Comunicato
La Rete delle Università per la Pace,
profondamente preoccupata da quanto sta avvenendo in Ucraina, animata dalla convinzione che l’attenzione alla costruzione e al consolidamento della pace con mezzi pacifici sia vocazione costitutiva dell’Accademia,
certa che un’azione diplomatica forte e immediata, condotta in buona fede da tutte le parti, sia l’unica strada per affrontare la complessità del conflitto in corso,
- si associa all’appello del Segretario generale delle Nazioni Unite del 23 febbraio sul rispetto dei principi della Carta delle Nazioni Unite, sulla necessità di stabilire il cessate il fuoco e di intraprendere la via del dialogo e del negoziato
- ribadisce con fermezza l’importanza della pace e del dialogo quali valori insostituibili per la convivenza fra i popoli e condanna ogni atto di violenza e di prevaricazione dei diritti umani e delle libertà fondamentali,
- esprime autentica solidarietà per le persone coinvolte e particolare vicinanza all’intera comunità accademica tanto in Ucraina quanto in Russia,
seguendo il corso degli eventi, valuta la possibilità di attivarsi per incoraggiare azioni concrete a beneficio e sostegno di colleghi e colleghe, nonché di studentesse e studenti, vittime della situazione,
chiede che sia facilitato il ritorno delle studentesse e degli studenti stranieri presenti nelle zone del conflitto